Perché Adele ha divorziato?
S2 E6 | Una vicenda a dir poco... frizzantina
Ciao, io sono Giulia e questa è la seconda stagione della Guida Galattica per Enostappisti: la newsletter che ti aiuta a unire i puntini nell’universo vino, un paio di bottiglie / canzoni / parole / vicende random / link al mese.
🚀 Vuoi sapere cosa ha spezzato il cuore di Adele?
Se fossi così intima con Adele andrei con lei alle Maldive a capodanno e invece l’unica volta che sono andata a Londra per assistere a un suo concerto, lei ha ben pensato di annullare il tutto 10 ore prima dell’apertura dei cancelli. Ma della mia sfiga parleremo un’altra volta.
La verità è che Adele ha divorziato perché il marito ha chiamato “prosecco” ciò che in realtà era un semplice spumante.
Per me sarebbe un motivo valido per divorziare.
Scherzi a parte, parliamone: io difendo a spada tratta chiunque creda nel fatto che il vino e, soprattutto, il modo in cui parliamo di vino abbia bisogno - usando un eufemismo - di una spolverata.
Però, mettiamo il caso che dicessi psicoterapeuta al posto di psicologo, oppure che confondessi una forma di Grana Padano con del Parmigiano, se dicessi che metto la pancetta (pensa che io ci metto il tofu) invece del guanciale nella Carbonara… insomma, il concetto è chiaro, no?
Semplificare è diverso da banalizzare o, peggio ancora, dire una cosa per un’altra.
Quindi: lo Champagne è Champagne. Il Prosecco è Prosecco. Poi ci sono gli spumanti, i rifermentati, gli ancestrali, ecc. Ripetiamo insieme: non sono intercambiabili. Ci sono delle enormi differenze.
Procediamo con ordine: dato che a maggio ho saltato il nostro appuntamento vinoso mensile (mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati), ho pensato di raddoppiare gli appuntamenti di giugno per rispondere a un annoso quesito:
Come mai Adele ha divor Che vini vengono prodotti prevalentemente in Inghilterra?
Cosa c’entra l’Inghilterra con il Prosecco adesso? Molto più di quanto pensiate. Ma comunque, abbiate fede.
Iniziamo!
🪐 Una bottiglia al supermercato
🍷 Il vino del mese è Angimbé di Cusumano | Insolia e Chardonnay
🍔 In abbinamento a un risotto delicato, ma profumato
🎮 Per i miei wine nerd:
Come suggerisce l’etichetta, questo vino bianco nasce nella Tenuta Ficuzza, a Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, a un’altitudine di circa 800 metri s.l.m.
Il clima che ci aspettiamo dalla Sicilia, caldo e secco, è mitigato dalle notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte: queste contribuiscono al profilo del vino, caratterizzato da grande freschezza e un piglio deciso, ma elegante.
Oltre a produrre vini niente male, vorrei sottolineare che Cusumano ha un sito web stupendo, che dovrebbe fare scuola a tutte le cantine vinicole.
☄️ Una bottiglia in enoteca
🍷 Il vino del mese è il Classic Cuveé di Nyetimber | Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier
🍔 In abbinamento a una pizza per alleggerire la sontuosità di un vino che è tutt’altro che “semplicione”. Pizza pomodorini grana e rucola.
🎮 Per i miei wine nerd:
Questo spumante inglese (precisamente from Sussex) è un diesel. Ho trovato i primi sorsi un po’ spigolosi, un po’ troppo spostati verso la pasticceria e la torta al limone; mi sembrava che mancasse un po’ di freschezza, ma probabilmente ero influenzata dalle mie aspettative verso questo vino e probabilmente dovevo anche dargli il tempo di mostrarsi. Con calma ha tirato fuori il carattere, sontuosità mista a eleganza, e mi sono resa conto che la torta al limone era solo la punta dell’iceberg.
Molto interessante il tracking presente sul sito web: inserendo il codice sulla retro è possibile ripercorrere le fasi chiave della produzione. Dal disgorgement all’imbottigliamento. Questa ad esempio è la storia della bottiglia che ho assaggiato io.
Comunque, sorso dopo sorso diviene via via sempre più godibile, in un trionfo di agrumi (dalla buccia del limone alla torta della nonna) con lievi note di pasta di mandorle e crosta di pane.
🎷 Adele, I drink wine Spotify | YouTube | Apple Music | Amazon Music
All'ennesimo scherzetto del destino ti viene quasi voglia di cedere alla rabbia che senti montare dentro: un semaforo rosso, un treno perso, un incastro mal riuscito. Deve essere sempre tutto così maledettamente complicato? Prendere i calici caldi, appena usciti dalla lavastoviglie, e disegnare un mosaico della tua disperazione contro il muro. Guardarli esplodere come fuochi d'artificio in bianco e nero, senza traccia dei colori sfavillanti cui la vita ti ha abituato. Prendi in mano un calice e te lo rigiri tra le mani, valutando quanta forza ti servirebbe per vederne i mille pezzi vinti dalla gravità dopo lo schianto al muro. Poi lo appoggi sul tavolo. Ti versi un calice: il liquido soffice e brioso quasi ti sorride. Allora pensi che forse possa valere la pena vedere per una volta il bicchiere mezzo pieno, davvero. E in sottofondo: I hope I'll learn to get over myself / Stop trying to be somebody else / So we can love each other for free…
💫 ABC del vino
Ebbene ebbene, voi chiedete e io rispondo: come avrete potuto intuire dal vino del mese, l’Inghilterra negli ultimi anni sta facendo parlare molto di se per i propri vini spumanti.
Due sono - a detta dei più - i fattori chiave dietro questo successo:
La disgrazia che molti negano, ma comunque ci affligge, ovvero il cambiamento climatico, che ha via via mitigato il clima marittimo nel sud dell’Inghilterra
Terreni gessosi che tanto somigliano ai terreni che possiamo trovare Oltralpe, precisamente in Champagne
Giulia, possiamo dunque dire che gli inglesi producono prevalentemente Champagne?
NO.
Gli inglesi producono vini spumanti.
Un vino spumante può essere chiamato Champagne solo se viene prodotto attraverso le modalità delineate dal Metodo Classico, in una particolare zona nel nord-est della Francia, indicata nella mappa sottostante in rosso:
Giulia, possiamo allora dire che gli inglesi producono tanto Prosecco?
NOOOOOOOOOOOOOOOOO.
Il Prosecco che vi mettono nello Spritz e che comprate con una certa dose di audacia al supermercato viene prodotto in Veneto e secondariamente in Friuli Venezia Giulia. Confido che siate coscienti della loro ubicazione, ma agevolo comunque un’altra mappa:
Per i miei piccoli nerd, c’è poi una zona qualitativamente superiore, l’Area del Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG. Nella mappa sottostante evidenziata in verde scuro:
Comunque mi basta che vi portiate a casa che:
Lo Champagne viene prodotto solo in un’area ristretta del nord-est della Francia, seguendo il Metodo Classico
Il Prosecco viene prodotto solo in Veneto e Friuli Venezia Giulia, seguendo il Metodo Martinotti
Il resto, amici miei - eccezion fatta per denominazioni specifiche - può essere chiamato spumante, a patto che raggiunga una sovrappressione interna non inferiore a 3,5 bar.
(Altrimenti non parliamo di spumante, ma di un vino frizzante).
P.S. Il metodo di produzione (Metodo Classico? Metodo Martinotti? Vie di mezzo?) è una variabile chiave nella definizione del profilo delle nostre amate bollicine: ma di questo, se vi va, ne parliamo un’altra volta.
🌒 Link molto belli
La nostra Adele non ha un grandissimo rapporto con l’alcol. Ricordiamoci sempre che la moderazione - checché ne dicano ministri di sorta - è fondamentale per avere un rapporto sano ed equilibrato con qualunque bevanda alcolica.
This is not Prosecco! - un articolo di Dissapore che analizza una - a dir poco - controversa campagna del Consorzio di Tutela del Prosecco.
Is Black Wine the new Orange? Sempre di mode passeggere parliamo, ma questo titolo mi ha fatto volare.
Produrre vino in Palestina. Nonostante tutto.
Il Post ha pubblicato un bell’articolo per raccontare com’è che il Prosecco è diventato il Prosecco.
🌍 Q&A
Avete una domanda da farmi ma non avete Substack per lasciare un commento? Vorreste un approfondimento? Oppure consigliarmi una bottiglia di vino, o una cantina da visitare?
Cosa vorreste approfondire in uno dei prossimi episodi?
Per questo mese è tutto: grazie mille per avermi dedicato del tempo.
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Ci sentiamo presto, ciao!
Produrre vino in Palestina. Nonostante tutto.
Mi fermo qui, nonostante come sempre, gli spunti e la qualità della newsletter siano come sempre immenso. ❤️
Ciao! Per essere precisetti, il Prosecco è PREVALENTEMENTE prodotto con il metodo Martinotti, ma non è una conditio sine qua non :)